Al via una iniziativa di carattere sociale e culturale di Cna Pensionati e Cna Milano. Pubblichiamo la testimonianza di chi, Cna e Cna Pensionati di Milano, in tempi durissimi e colpito dalla pandemia in modo terribile, ha continuato a pensare e progettare il futuro.
“È vero che nel periodo di distanziamento sociale imposto dal propagarsi del Covid19 non ci siamo fermati, non abbiamo potuto vederci fisicamente e abbiamo lavorato a rilento, comunque non abbiamo mai smesso di tenerci in contatto tra noi con riunioni effettuate a distanza, attraverso le diverse piattaforme disponibili, che sono piuttosto efficienti se si ha una buona connessione, con la posta elettronica, con app di messaggistica, con i social network, con videochiamate ma anche con le vecchie tradizionali telefonate. È vero anche che lo stare isolati e più insieme con se stessi non rallenta i pensieri e le idee che vengono in mente possono essere facilmente condivise utilizzando le tecnologie di cui ognuno di noi ormai dispone e che si trovano, nel computer che abbiamo in casa oppure nel nostro smartphone.
Tra una telefonata e l’altra, tra l’invio di una mail poi di un messaggio, una foto, quindi un incontro virtuale tra persone che frequentano la Cna (un presidente di Associazione e di Unione, un formatore, un avvocato, un segretario-direttore) e che già si conoscono, prende forma l’idea di costituire a Milano un laboratorio culturale a partire dallo specifico interesse dei pensionati ma coinvolgendo anche il resto degli associati alla Confederazione che abitano e lavorano nella Città Metropolitana.
Ecco l’idea di massima sulla quale abbiamo già iniziato a lavorare e che dovrebbe svilupparsi a partire dal mese di settembre quando, ci auguriamo, le ristrettezze imposte dal maledetto virus siano venute meno o perlomeno allentate:
- vogliamo costituire un laboratorio che sperimenti la possibilità di una serie di interventi di tipo culturale da offrire a tutti, proprio tutti, gli associati
- obiettivo generale è quello dell’integrazione dei servizi tradizionali con alcune iniziative caratterizzate da elementi culturali da sperimentare a livello territoriale ed eventualmente estendere, in momenti successivi, a livello regionale.
A questo scopo abbiamo costituito uno staff iniziale con il compito di redigere un progetto di massima da sottoporre agli organismi decisionali territoriali: presidente e direttore Cna Milano coadiuvati da alcuni imprenditori componenti la presidenza; presidente Cna Pensionati Milano, segretario Cna Pensionati Lombardia.
La costituzione del laboratorio culturale è un’iniziativa di Cna Milano e Cna Pensionati Milano, ma le attività che si intendono realizzare saranno promosse e realizzate in collaborazione con altre associazioni territoriali di categoria ( ad esempio Unione Artigiani, Confesercenti, e così via), per fare massa critica e, soprattutto, nella prospettiva di richieste di finanziamento per singoli progetti a bandi, sportelli di finanziamento, sponsor privati e/o istituzionali e altri.
Caratteristica fondamentale del laboratorio culturale territoriale è infatti quella di non essere iniziativa finanziariamente onerosa per l’associazione: tutte le attività della progettazione di massima non comportano sostenimento di costi vivi, mentre quelle relative alla realizzazione delle varie attività saranno sostenute da contributi esterni, in altre parole la progettazione e la realizzazione delle attività del laboratorio culturale territoriale saranno integralmente autofinanziate.
L’attività principale, verso cui sarà orientata la progettazione e successivamente la realizzazione delle iniziative operative del laboratorio culturale territoriale, riguarderanno l’organizzazione di incontri sui seguenti temi-argomenti:
- cultura generale
- attualità politica
- aggiornamenti sull’innovazione tecnologica
- andamento economico
- novità editoriali
- ambiente e natura
e convenzioni per l’accesso a:
- concerti
- mostre d’arte e musei
- spettacoli teatrali e cinematografici.
Quindi:
- dibattiti e/o seminari con esperti
- visite guidate con accompagnatori specializzati
- convenzioni con operatori culturali e dello spettacolo
- informazioni/aggiornamenti sui principali eventi programmati da enti pubblici e privati nell’area territoriale di riferimento
- selezione mensile di singoli eventi culturali da parte di esperti: il/la migliore libro, concerto, film, spettacolo teatrale, mostra, e così via
Abbiamo anche scelto un’immagine che bene identifica e rende l’idea circa le intenzioni del laboratorio: “Atena e le muse” di Fransis Floris, pittore fiammingo del 1500 che raffigura la Dea della saggezza e dell’intelligenza che si avvicina alle rappresentanti di tutte le arti. Intenzione del laboratorio circa un impegno più rivolto al sociale è:
- la costituzione di un osservatorio sulle infiltrazioni malavitose nella struttura della piccola e media impresa per promuovere la cultura della legalità portando l’esperienza di ex imprenditori (ora pensionati e non più a rischio) che nella loro vita professionale hanno dovuto fronteggiare richieste “indecenti” da parte della malavita organizzata
L’osservatorio sulle infiltrazioni illegali nella struttura della piccola e media impresa che si avvale di un legale con notevole esperienza sull’argomento, si articolerà in una serie di attività così sintetizzabili:
- creazione di un database di documentazione sulla criminalità
- creazione di una rete di relazioni permanenti con i soggetti istituzionali apicali e associazioni del territorio attive sul tema
- ipotesi di apertura di servizi di partecipazione, educazione alla legalità, attivazione sociale.