Le nuove tecnologie sono ormai parte integrante della vita di tutti i giorni: tra pagamenti elettronici, utilizzo di internet e dispositivi portatili. Se il contesto che abbiamo intorno cambia, anche la società si adegua e si mostra in piena trasformazione.
Anziani sempre più digitali. A scattare la fotografia di un cambiamento che investe anche i pensionati è il Rapporto Auditel-Censis “Tra anziani digitali e stranieri iperconnessi, l’Italia in marcia verso la Smart Tv” basato sulle interviste ad oltre 20.000 famiglie. Il documento analizza le dotazioni tecnologiche su cui si orientano le scelte famigliari e individuali e come si stanno riarticolando i consumi mediali ed audiovisivi.
Una marcia lenta ma progressiva. “Le famiglie composte di soli over 65 sono quei nuclei in cui cresce maggiormente l’utilizzo di tutti i device” – si legge nel Rapporto – “e che hanno maggiori potenzialità di crescita, in una lenta ma inarrestabile marcia verso l’innovazione”. Guai a pensare quindi ad anziani impacciati con i nuovi media e ancorati ai vecchi mezzi di comunicazione, sono proprio loro i componenti dei nuclei famigliari che stanno facendo passi da gigante per annullare il digital divide: il divario tra chi ha accesso alle tecnologie dell'informazione e chi ne è escluso.
2 milioni di longevi attivi. Sono oltre 2 milioni i longevi ‘attivi’, racchiusi in 800.000 famiglie all’interno delle quali nell’ultimo anno sono cresciuti gli apparecchi televisivi, in controtendenza con quanto avviene nel resto del Paese, ed è aumentata rispetto alla media nazionale la dotazione di computer fissi (18,5% degli over 65) e portatili (28,6%), tablet (15,1%), connessioni a internet (68%). Di pari passo cresce la capacità di utilizzo di questi nuovi strumenti, il consumo di contenuti televisivi in aumento non si esaurisce nella fruizione passiva di tipo tradizionale: crescono le famiglie di longevi che sfruttano gli schermi al pieno delle loro potenzialità con smart tv effettivamente collegate ad internet.
Media contro la solitudine. I dati della ricerca di base Auditel rivelano inoltre come gli over 65 che vivono da soli non rinuncino né alla televisione né al telefono che rappresentano un formidabile strumento per entrare in contatto con il mondo, sapere cosa accade e far sapere che cosa succede loro. Le case sono piene di televisioni: il 98,7% delle famiglie ha almeno un apparecchio in casa, mentre il 78,9% degli over 65 soli ha almeno un cellulare o uno smartphone per essere in condizione di comunicare con l’esterno.