La fine delle restrizioni vissute lo scorso inverno e l'uso del Green pass sono molto importanti per un ritorno alla normalità degli over 65, una fascia di popolazione fragile. Che, oltre a recuperare le abitudini quotidiane di socializzazione, potrà tornare a viaggiare, grazie anche all’offerta di operatori turistici che mettono a disposizione pacchetti senior, con servizi pensati a misura di over 65.
Intercettare i bisogni della Terza Età è infatti una sfida importante per gli operatori del mercato. Che l’hanno colta, adeguando l’offerta di servizi a questa fascia di consumatori con disponibilità economiche, spesso, superiori a quelle dei nipoti. I nonni di oggi sono recettivi agli stimoli e alle proposte, ma hanno pagato un caro prezzo alla pandemia. Come ha denunciato la Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (Sigot), l’isolamento forzato ha aggravato la loro fragilità psico-sociale. Il venir meno dei consueti contatti, che migliorano la vita dell’individuo, li ha insomma resi più vulnerabili. Lasciato alle spalle per ora - e si spera per sempre variante Delta permettendo - il periodo più critico dell’emergenza, è il momento di ricominciare a pensare a dove trascorrere il periodo di villeggiatura.
Italia o estero? Mare, montagna o collina? Nella scelta della vacanza ideale, ai consigli consueti si aggiungono quelli legati alla situazione sanitaria dovuta al Covid-19. Partiamo dalla scelta della destinazione. Il Certificato Verde Digitale o Green Pass faciliterà gli spostamenti ovunque anche oltre le frontiere nazionali. Il consiglio è di escludere località dove la variante Delta si è diffusa con intensità e anche quelli con eccessivi sbalzi termici e strutture difficilmente accessibili, sia in Italia che all’estero. Inoltre è bene informarsi sull’assistenza sanitaria disponibile in loco. Occhio anche alla durata del soggiorno, che non deve essere eccessiva.
Gli anziani con predisposizione a patologie cardio-respiratorie croniche dovrebbero valutare con attenzione l’opzione mare nei periodi più caldi della stagione estiva. Attenzione anche alle località di montagna: oltre gli 800-900 metri si verifica la diminuzione dell’ossigeno. Meglio allora optare per località marine ventilate o per qualche caratteristico borgo di bassa montagna, la campagna o le zone collinari. Se la destinazione di villeggiatura è l’Italia, c’è da sapere che alcune regioni mettono a disposizione gli sportelli per l’assistenza integrata per gli anziani lontani dalla loro abitazione nei periodi di villeggiatura. Prima di partire può essere utile informarsi sulla disponibilità di questo servizio.
Venendo alle informazioni legate al Covid-19, le regole variano a seconda del tipo di spostamento scelto.
Per i bus turistici si sta parlando dell'utilizzo obbligatorio del Green Pass. Ad oggi oltre all’obbligo di mascherina e al controllo della temperatura, è prevista l’igienizzazione prima di ogni partenza e l’utilizzo degli impianti di condizionamento solo con aria esterna, non ricircolata. I bus devono essere muniti di gel igienizzante, mentre i passeggeri non potranno utilizzare la toilette presente sulle vetture. Regole ad hoc anche per l’occupazione dei sedili, la discesa ordinata dei passeggeri e per i bagagli, che saranno imbarcati e sbarcati dal personale.
Controlli di sicurezza prima della partenza sono previsti anche dalle principali compagnie di crociera, che dispongono un tampone prima della partenza e regole precise per una gestione ordinata della discesa a terra. Alcune prevedono piani di protezione Covid per assistere gli ospiti prima, durante e dopo la crociera.
Per chi preferisce muoversi in autonomia in Italia, per orientarsi non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalle coste ai monti marchigiani alle Cinque Terre in Liguria; dal Salento alle Alpi Apuane e le Ville Medicee della Toscana. E ancora: la costa etnea, in Sicilia e le Terme di Comano, in Trentino Alto-Adige. Quale miglior modo per godersi l'estate?