Si tratta di uno strumento, scaricabile gratuitamente sugli store Apple e Google, creato per aiutarci a combattere l'epidemia di COVID-19
È scaricabile da inizio Giugno in tutta Italia, disponibile gratuitamente negli store di Apple e Google, l'app Immuni: lo strumento tecnologico per dispositivi mobili che consentirà di avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio Covid-19.
Come funziona. L'app si propone di avvertire gli utenti potenzialmente contagiati, anche quando sono asintomatici. Se sono entrati in contatto con soggetti successivamente risultati positivi al tampone, verranno avvisati con una notifica dellapp. Ciò consentirà loro di rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale per ricevere le indicazioni sui passi da compiere. Quando le strutture sanitarie e le Asl riscontrano un nuovo caso positivo, dietro consenso del soggetto stesso gli operatori sanitari inseriscono un codice nel sistema. A questo punto il sistema invia la notifica agli utenti con i quali il caso positivo è stato a stretto contatto.
L'utilità per gli anziani. Soprattutto nel periodo di lockdown una larga fetta degli over 65 si è avvicinata o ha rafforzato le proprie competenze tecnologiche. Proprio per questa parte della popolazione è consigliato dotarsi dell'app Immuni: chiunque decida di scaricarla contribuisce a tutelare le persone che incontra ma anche sé stesso. Appare evidente quindi che è auspicabile il ricorso all'app proprio dagli anziani, coloro che in termini di rischio sono più esposti alle conseguenze del Coronavirus. Questi utenti possono isolarsi per evitare di contagiare altri. Venendo informati tempestivamente, gli utenti possono anche contattare il proprio medico prima e ridurre così il rischio di complicanze.
Al via il progetto. Nei primi tre giorni dalla pubblicazione dell'App, prima che diventi operativa, Immuni ha già ottenuto oltre un milione di download. I servizi sanitari regionali attiveranno gradualmente gli avvisi dell'app. A cominciare saranno da lunedì 8 giugno le Regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Sul sito immuni.italia.it è possibile scoprire di più sul funzionamento del sistema e leggere tutte le informazioni sul progetto - nato dalla collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro della Salute, Ministro per lInnovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Regioni, Commissario straordinario per lemergenza Covid-19 e le società pubbliche Sogei e PagoPa - sviluppato nel rispetto della normativa italiana ed europea sulla tutela della privacy.