In Italia sono 235mila posti letto per degenze ordinarie, dei quali il 20.2% (praticamente, uno su cinque) si trova nelle strutture private accreditate; 11.343 sono i posti per day hospital, e 8.709 quelli per day surgery (77.6% in strutture pubbliche).
A tracciare il quadro dell’assistenza ospedaliera, riferita al 2020 è l'Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale pubblicato dal ministero della Salute, che conta sul territorio nazionale la presenza di 1.004 ospedali, di cui il 51,4% pubblici e 48,6% privati accreditati. Complessivamente i posti letto - sempre riferiti al 2020 - sono 4,3 per mille abitanti dei quali 3,7 per acuti (in aumento rispetto al 2019 quando si attestavano a 2,9).
Le strutture per l'assistenza specialistica ambulatoriale sono 8.803, mentre quelle dedicate all'assistenza territoriale residenziale sono 7.858; seguono i 3.189 centri che si occupano di assistenza territoriale semiresidenziale, 5.557 strutture territoriali come consultori, centri di salute mentale, stabilimenti idrotermali, e 1.151 per assistenza riabilitativa. Le strutture che erogano assistenza territoriale residenziale sono in maggioranza private (83,2%), così come quelle che erogano assistenza territoriale semiresidenziale (71,7%) e assistenza riabilitativa (78,2%).
Nel corso del 2020 in Italia sono stati assistiti a casa 1.081.387 pazienti (dei quali il 60,6% con età superiore a 65 anni). Mediamente a ciascun paziente sono state dedicate 18 ore di assistenza, erogata in gran parte da personale infermieristico (12 ore). A ciascun paziente anziano, sempre secondo la media statistica, sono state erogate soltanto 16 ore di assistenza domiciliare (di cui 10 da parte di infermieri). Un dato, questo, che meriterebbe una riflessione approfondita circa la necessità di adeguare il sistema dell’assistenza domiciliare alle necessità della parte più fragile della popolazione
L'analisi dei dati relativi all'assistenza ospedaliera nel periodo 2016-2020 segna il calo del numero delle strutture di ricovero sia pubbliche (-3,9%), sia private accreditate (-0,8%). La diminuzione riguarda anche l'assistenza specialistica ambulatoriale in ambulatori e laboratori, rispettivamente del 2,8% per quanto riguarda le strutture pubbliche, e dello 0,5% per le strutture private accreditate.
In media, a livello nazionale, ogni medico di base ha in carico 1238 adulti residenti; un dato, questo, che sconta un’elevata variabilità a livello territoriale, se si contano i 1519 pazienti della Provincia autonoma di Bolzano e i 1043 della Regione Umbria.
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